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   Sci Alpinismo

Tour del Gran Paradiso

Sci Alpinismo

19/04/2013

Cogne Valnontey

Valsavaranche

4 giorni

45,18 km

difficile

Val d'Aosta

1600

1960

4061

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A seconda di molti uno dei più bei tours scialpinistici delle Alpi. Cinque giorni immersi nella neve percorrendo un anello che permetterà di salire il Gran Paradiso e di toccare tre valli con partenza e arrivo a Cogne. La vetta del Gran Paradiso è lo spartiacque che separa Piemonte e Valle d’Aosta, il suo nome evoca immagini di montagne incontaminate, atmosfera che qui è facile incontrare.
 Nel nostro caso i giorni sono stati quattro, a causa dell'arrivo del brutto tempo abbiamo dovuto modificare l'itinerario.

ITINERARIO:

GIORNO 1:
 Il nostro Tour parte da Cogne e più precisamente da Valnontey si lascia la macchina  nelle vicinanze dell’hotel “Lou Tsantelet” da dove parte la mulattiera, si imbocca questa mulattiera  che con ampi tornanti sale dolcemente nel bosco passando per le caratteristiche abitazioni dell’Alpe Pascieux  2111mt. fino ad arrivare al Rifugio Vittorio Sella 2583mt.
Tempo:2:30   Dislivello:1042mt.   Distanza:4,63km.

GIORNO 2:
Dal Rifugio Vittorio Sella si sale al Gran Serraz 3552mt  per il ghiacciaio del Lauson, discesa con doppia attrezzata (ancoraggi) sul ghiacciaio del Timorion scendere e attraversare sul ghiacciaio ( circa m 3000mt. ) del Grand Neyron, risalire al colle del Grand Neyron 3414mt. dove è sittuato il Bivacco Sberna. Da qui discesa per il ghiacciaio di Montandaynè al Rifugio Chabod 2750mt.
Tempo:7:00   Dislivello:1494mt.   Distanza:12,70km.

Giorno 3:
Questa è la tappa regina del Tour la salita in vetta al Gran Paradiso. La salita da questo versante presenta uno scenario più alpinistico visto l'ambiente che si attraversa e di conseguenza bisogna far più attenzione essendo il ghiacciaio del Laveciau più crepacciato rispetto alla classica salita dal Vittorio Emanuele.
Lasciato il Rifugio si sale lungo il ghiacciaio di Montandayne passando sotto la parete nord del Gran Paradiso sino a raggiungere la Schiena d'Asino dove si interseca la traccia che sale dal Vittorio Emanuele. 
Si prosegue piegando a sinistra verso il colle di Montcorvè e sempre a sinistra si risale il ripido pendio che dopo l'attraversamento della crepaccia terminale e il superamento delle facili roccette porta alla Cima con la "Madonnina" del Gran Paradiso 4061mt.
Per la discesa percorrere lo stesso tracciato fino alla "Schiena d'Asino" piegare a sinistra per il Rifugio Vittorio Emanuele 2735mt.
Tempo:6:30  Dislivello: 1483mt.  Distanza: 12,32km.

Giorno 4:
Da Rifugio puntare con un ampio semicerchio sinistra-destra, verso i due grossi ometti di pietra posti alla base dello spigolo nordovest del Ciarforon.(gli ometti sono visibili dal rifugio). Raggiunto questo punto 3100mt circa, passare con leggera discesa, sotto la parete nord della Becca di Monciair, cercando di perdere meno quota possibile. Passare quindi radente alla base della cresta che scende dalla Becca. Da qui il ghiacciaio del Grand Etret è ben visibile. Cercare di raggiungerlo nel punto più alto possibile e tenendosi bene verso destra per evitare i ripidi pendii che scendono dalla morena. Raggiunta la Cima del  ghiacciaio, scendere il vallone del Grand Etret per tutta la sua lunghezza tenendosi verso la fine alla sinistra orografica del torrente per incontrare la pista da fondo che riporta a Pont Valsavaranche 1960mt.
Tempo:5:00  Dislivello:809mt.   Distanza:15,53km.
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